0.1 sottesso, sotto esso.
0.2 Da sotto e esso con valore rafforzativo ed enfatico (DEI s.v. sottesso).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Al di sotto di; proprio sotto.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.
1 Al di sotto di; proprio sotto.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 31.19, vol. 2, pag. 533: e con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia' io sottesso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e sospiri...
[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1 ott. 1.4, pag. 254: dintorno al sacro gorgoneo fonte, / sottesso l'ombra delle frondi amate / da Febo, delle quali ancor la fronte / spero d' ornarmi...
[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 43-54, pag. 190.21: Ecco che ben fu atterrato l'orgoglio dei Cartaginesi dai Romani sotto la insegna dell'aquila, Sottesso; continua Iustiniano, secondo che finge l'autore, lo suo ragionamento dicendo sotto esso dell'aquila...
[4] f Deca quarta di Tito Livio, XIV (fior.), L. IV, cap. 13, vol. 5, pag. 256.17: e la nazione ribellante, più temerariamente combattente che arditamente, al giogo di sotto, al quale s'è tolta, a ritornare sottesso costrignete». || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di un 'sott'esso' con esso pronome rif. anaforicamente al giogo di sotto.