TORPEDO s.m.

0.1 torpedo; f: torpedine.

0.2 Lat. torpedo.

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Si uniscono qui l'esito dal nom. lat., torpedo, e quello dall'acc. lat., torpedine: quest'ultimo è prob. un prestito moderno (cfr. 0.6 N).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

L'es. di torpedine del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Zool.] Pesce che al contatto provoca l'intorpidimento degli arti.

0.8 Elisa Guadagnini 11.11.2013.

1 [Zool.] Pesce che al contatto provoca l'intorpidimento degli arti.

[1] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 12 rubr., pag. 417.4: De un pesse che stupefa, el qualle fi chiamado torpedo.

[2] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 12, pag. 417.6: Torpedo è un pesse stupefactivo, del qualle scrive Gallieno che lo è animale de mare che i(n)duse stupore. E quando el se tocha cu(m) questo pesse el cavo de quellù che ha soda, çoè dolore de testa, el remuove quel dollore.

[3] f Libro della cura delle malattie: Miracolosa cosa ee lo stupore, e lo dolore, che produce la torpedine nella mano di colui, che la tocca. || Crusca (3) s.v. torpedine.

[u.r. 08.10.2014]