PELTRO s.m.

0.1 peltro, peltru.

0.2 Etimo incerto: prob. lat. volg. *piltrum (cfr. FEW s.v. *piltrum, VIII, 504-505).

0.3 Serventese romagnolo, XIII tu.d.: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Serventese romagnolo, XIII tu.d.

0.5 Locuz. e fras. valere peltro 1.1.

0.6 N Le att. in Jacopo della Lana sono cit. dantesche.

0.7 1 [Metall.] Lega metallica a base di stagno di scarso valore. Estens. [Con connotazione neg.:] ricchezze pecuniarie. 1.1 Fig. Ciò che ha scarso pregio.

0.8 Diego Dotto 11.11.2013.

1 [Metall.] Lega metallica a base di stagno di scarso valore. Estens. [Con connotazione neg.:] ricchezze pecuniarie.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 1.103, vol. 1, pag. 16: Questi non ciberà terra né peltro, / ma sapïenza, amore e virtute, / e sua nazion sarà tra feltro e feltro.

[2] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 1, 100-111, pag. 38, col. 2.10: Per moneda dixe peltro, ch'è uno metallo composto de stagno e de ramme.

[3] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 104.14: né meritarà la gente de peltro, cioè de oro né d'argento, dicendo «peltro» in vilipendio de li avari, li quali sempre stano atenti a le cosse terene. E però dice che questa ellecta persona da Dio non cibarà terra, cioè cose terene, né peltro, cioè cosse pecuniarie...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 134, pag. 48.16: Peltro è una spezie vile di metallo composta d'altri.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 100-111, pag. 46.14: Per la terra s'intende cose terrene; cioè frutti terreni; per lo peltro che è una specie di metallo, s'intendano le ricchezze.

1.1 Fig. Ciò che ha scarso pregio.

[1] Serventese romagnolo, XIII tu.d., 43, pag. 881: En levere s'è avançatu, - e 'l leone asalì lu veltro, / ché paragunato - s'è l'oro e peltru / del sapere.

- Fras. Valere peltro: avere scarso valore.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 23, terz. 42, vol. 1, pag. 263: Il qual dal Papa ne fu come veltro / cacciato fuori, e Messer Gianni Depa / che valea più oro, che colui peltro, / ne fece Conte...

[u.r. 11.06.2020]