PERLA s.f.

0.1 perelle, perl', perla, perle, perlla, perlle, pierla, pierle; a: perli.

0.2 Etimo incerto: lat. volg. *pernula o *perula 'bisaccia'. || Cfr. Nocentini s.v. perla.

0.3 Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Jacopo Mostacci (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Doc. fior., 1274-1310; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1318-21; Doc. pist., c. 1350; Doc. aret., 1349-60; Stat. lucch., 1362.

In testi sett.: Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.); Doc. venez., 1300 (3); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. imol., 1350-67 [1367]; a Doc. ver., 1382 (2).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1372.

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Dubbia l'occ. in Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 62.10: «Pesi 55 di Laiazo a che si vende le perelle fanno in Nimissi marchio 1».

Locuz. e fras. perla da pestare 1; perla forata 1; perla grossa 1; perla margherita 1; perla mezzana 1; perla minuta 1; perla non forata 1; perla orientale 1, 1.1; perle minute 1.3; perle orientali 1.3.

0.7 1 Aggregato di forma sferica e gen. di colore bianco o rosso che alcuni molluschi (fra i testi cit. anche la balena) formano all'interno del loro mantello secernendo la madreperla attorno a un corpo estraneo, adoperato di norma come ornamento di pregio, con applicazioni in medicina. 1.1 [Per indicare un colore bianco con riflessi iridescenti]. 1.2 Fig. [Rif. a una persona o a un luogo personificato di qualità eccellente per bellezza o per valore morale o spirituale]. 1.3Plur. Fig. Denti.

0.8 Diego Dotto 11.11.2013.

1 Aggregato di forma sferica e gen. di colore bianco o rosso che alcuni molluschi (fra i testi cit. anche la balena) formano all'interno del loro mantello secernendo la madreperla attorno a un corpo estraneo, adoperato di norma come ornamento di pregio, con applicazioni in medicina.

[1] Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.), pag. 22.32: de le perle, et de le pedre que aduse en la terra, e no le po vendere...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.167, pag. 271: de margarite e perle - sirà la vesta ornata...

[3] Gl Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 65.8: poi quando sono cavate di queste conchille, elle indurano, e queste sono quelle che l'uomo chiama perle, le quali son pietre di grande nobiltà, e specialmente in medicina.

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 42, pag. 260.13: Elli difese e comandò che nissuno avesse le pinture o pietre preziose spezialmente di tale maniera, nè robbe adorneate di perle e di margarite...

[5] Doc. venez., 1300 (3), pag. 29.11: inprima varnaçon J novo de scarlato con frisadura de perle e con botoni VIIJ d' anbro...

[6] Doc. fior., 1274-1310, pag. 315.13: una mitra d'arciveschovo chon oro e con perlle e chon pietre, la quale pesa onccie XXV meno * * *...

[7] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 155, pag. 235.10: Egli ànno perle assai, e son rosse e tonde e grosse, e so' più care che le bianche.

[8] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 199, vol. 2, pag. 317.14: questo inteso che non portino nè portare possano piastrelle d'oro o vero d'ariento, nè pierle...

[9] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 53.59, pag. 307: La testa se orna d'este spose / de perle e pree preciose...

[10] Stat. pis., 1318-21, cap. 56, pag. 1114.26: E della livra delle perle, pietre preziose e gemme, per parte den. IIII.

[11] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 12, 49-51, pag. 223, col. 1.6: e questo apaleçamento fo perché Argía mugliere de Polliniges sí li donò una nosca de perle...

[12] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 72.8: e dexiravan pù de ugu[i]r-le exponne' pricar e deschiarar cha aquistar oro assé o topaçço o perle o pree de gran presio.

[13] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 234, par. 1, vol. 2, pag. 313.2: portare overo recare alcune fregiature, corone, entrecciature overo alcuno fornemento en pangne overo vestemente o en capo overo capucio overo endosso d'auro, d'argento, perle, pietra pretiosa...

[14] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 168r, pag. 99.8: Margarita te... perla, que est gemma candida, que vulgariter dicitur perna et licteraliter perla, que in oculis maris invenitur; inest enim in carne coclee calculus natus, sicut in cerebro piscis lapillus preciosus.

[15] a Doc. ven., 1348 (3), pag. 128.8: Ancor avemo nola cassa grande che sé i(n) casa tanto lavorer d'oro (e) d'argento (e) perle (e) altro lavorer che val ypp. IIJ.c...

[16] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 302.41: Primieramente la bontade delle perle, si vogliono essere bianche e lucente e bene ritonde, e appresso si vuole sapere loro bontade in carati però che quanti più carati pesano tanto sono di migliore e di maggiore bontade e di maggiore valuta...

[17] Gl Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 48, pag. 161.12: Margarita è una [petra] blanca a la qual fi dito «perle». E nase inel corpo della ballena, ch'è pesse de mare.

[18] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 11, pag. 510.17: Li homini portano ale orecle cercleli de oro e de argento e de perle e de prede pricioxe...

[19] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 13, pag. 278.25: [3] Poi, quando elli le traggono fuori del mare, si trovano le pierle in guisa di carne bianca; non che elle sieno né pierle né pietre nientementre che sono in mare, ma sì tosto come elle sono fuori del mare et l'uomo viene ed uoprele, le congel[a] inmantenente che elle veggono l'aiera: sì diventano pietre bianche, piccioline, dure come elle sono.

[20] Gl F Tesoro volg., XIV pm. (pis.): Ma quando homo le cava di mare e aprele e l'omo ne trag[ge] le gocciule indurate, mantenente divienno pietre bianche cigule che l'omo chiama perle e chi perne e chi margarite.... || Laur. Pl. XC inf. 46, c. 53r.

[21] Doc. pist., c. 1350, pag. 63.22: Ancho IIII anella d'oro, cioè diamante, ismiraldo, turchino e perla, vagliono fior. 12.

[22] Doc. aret., 1349-60, pag. 174.14: J corona d' ariento dorato com perle...

[23] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 70.7: e hanno abondanza di perle bianche e dele vermiglie e di pietre di più ragioni...

[24] Stat. lucch., 1362, cap. 16, pag. 95.12: Veramente sia licito in dell' uno de' dicti du' anelli portare o tenere una perla tanto.

[25] Doc. imol., 1350-67, Debitori 23.2.1367, pag. 361.16: Diotaide da Saso, per o. 1 de manuschristo con perle...

[26] Doc. ancon., 1372, pag. 240.13: Item per oro, argento, moneta, perlle ac prete pretiose che se conducesseno in Ancona per li Ragusini...

[27] a Doc. ver., 1382 (2), pag. 426.27: Item J fillo de p(er)le a gropi.

[28] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 141, pag. 180.14: E quando eglino tragono fuori i nicchi, egli gli aprono, e tragonne fuori le perle, che sono come carne bianca, ritonda. Quando elle sentono l'aria, elle induriscono, tali com' elle sono. E quando elle non sono di stagione, elle putono come carogna, e non vagliono nulla.

[29] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 176, pag. 259.29: Appressu non conveni ki ille sianu troppu curusi di conçari et parari luru cappi di auru nì di argentu nì di perli nì di petri preciosi...

[30] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 3, 1-18, pag. 79.16: perla è una pietra preziosa che si trova nelle conche marine...

[31] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 19, pag. 118.17: Sonci sette colonne principale, di gemme e pietre presio[si]ssime adornate: la prima pietra è di bianche perle mondissime...

- Perla da pestare.

[32] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 57.30: Ancora se vende a lo dito C a lbr. sotil garofalli, noxie moschate, chubebe e maçi, ganfora, boraso, perlleda pestar...

[33] a Tariffa pesi e misure, p. 1345 (venez.), pag. 12.9: Tuto arzento e oro, perle, se vende a marche; et eziandio se vende al dito marco muschio et abracam e perleda pesta.

[34] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 36.7: Scamonea, perle da pestare, manna, borrace, gomerabica.

- Perla forata.

[35] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 138.19: A once di marchi vi si vende perleforate e perle non forate.

- Perla grossa.

[36] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 68.7: Sono per 710 pierle meçane e di 4 diemanti e di due balasci e di 120 pierle grosse e d'uno smeraldo fatto ad aghuliere che vendemo dei loro a Londra...

[37] a Tariffa pesi e misure, p. 1345 (venez.), pag. 21.2: Mo le perle grose se vende a conto, e lo dicto sazo è karati 24, e sazi 6 e 1/6 geta a Veniexia onze 1.

[38] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 303.35: E perle grosse sì ànno in loro un'altra ragione, che s'elle sono bianche e lucente e ritonde sì si ragionano in questo modo...

[39] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 182.7: E quivi ne comperò Andrea di messer Francesco Rinuccini per la sua donna alcune perlegrosse...

- Perla margherita.

[40] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 8, pag. 136.2: Le cose frede [per usare] a coloro che ll'àno chaldo sono queste, ciò è perle margherite, chanfera, sandalo bianco, corallo bianco e rosso, rose...

[41] Poes. an. tosc. or., XIV, [82].65, pag. 85: dilectasi 'l signor, come si dice, / d'esso perfecte farne su' vivande / or le rosse bande - a tu' arme dipingne / di pretiose perle margarite...

- Perla mezzana.

[42] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 68.6: Sono per 710 pierlemeçane e di 4 diemanti e di due balasci e di 120 pierle grosse e d'uno smeraldo fatto ad aghuliere che vendemo dei loro a Londra...

- Perla minuta.

[43] Doc. venez. (>pis.-lucch.), 1263, pag. 28.19: ed ancho abeo perle menute, sono pesi c non j turisi; gostòno b. lviiij turisi.

[44] a Tariffa pesi e misure, p. 1345 (venez.), pag. 19.6: Perle menude e oro de fogio et altri ory se vende a raxon de livre contante el sazio...

[45] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 304.8: a' tempi che le perle minute si costumano veramente in Francia ed Inghilterra e in Toscana e in Lombardia e nelle parte del ponente più ch'elle non si costumava a' tempi d'oggi...

- Perla non forata.

[46] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 138.19: A once di marchi vi si vende perle forate e perle non forate.

[47] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 39, col. 2.3: A llagrime, rossore, focosità, sarpati per bere, per homori, disciesa di testa a giovani e vecchi ongni iscurità d'occhi, perfetto exprovato in Vinegia: R(ecipe) tuçia q. I, perlenon forate carat. I, fini gherofani III...

- Perla orientale.

[48] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [DoCa] madr. 2.4, pag. 117: Di perle oriental tutta vestita, / bella più ch'altra...

- [In comparazioni per esprimere una forma arcuata, un colore bianco lucente o gen. un elevato grado di qualità].

[49] Jacopo Mostacci (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 1.24, pag. 146: quella ch'è di bieltate / sovrana in veritate, / c'ognunque donna passa ed ave vinto, / e passa perle, smeraldo e giaquinto.

[50] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 1, pag. 2.6: e le palpebre degli occhi hanno fatte intorno a modo di perle.

[51] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2 ott. 108.6, pag. 71: cotale / gli si fé 'ncontro parte della via, / qual pare in vista perla orientale, / temendo e disiando...

[52] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), Disperse 3.7, pag. 106: E ha tra gli altri tuo dolce riguardo / tanta virtù che ssì d'amor m'invita / sì come chiara perlamargherita, / ched altre gemme fa guardar codardo.

[53] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 42.38, pag. 314: Piango 'l color de le polite guanze, / più vivo assai che perla o che rubino...

- [Nella nota esortazione di origine evangelica]. || Cfr. Mt., 7.6: «neque mittatis margaritas vestras ante porcos».

[54] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 17.5, vol. 2, pag. 109: Non dece disputar fra gente grossa / di cosa ch'error possa / ne le lor menti forse generare, / né ancor seminare / perle tra lor, né fave tra sottili, / né delicati cibi ai bassi e vili.

1.1 [Per indicare un colore bianco con riflessi iridescenti].

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 19 parr. 4-14.47, pag. 76: Color di perle ha quasi, in forma quale / convene a donna aver, non for misura...

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 182.6, pag. 123: le gotte fresce e 'l naso di desdegno, / denti de perla, la labra vermigla...

[3] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 4.9, pag. 720: El color vostro è 'n grana e 'n perla tratto...

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 10 [Fazio?].27, pag. 25: Color di perla e di granata mixto / parvemi il viço suo...

- Perla orientale.

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 709.35: avvegna che quello colore, a lei nel viso dal caldo sospinto, riposata, partitosi, la rendesse d' essenza d' oriental perla...

[6] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 199.5, pag. 255: man ov'ogni arte et tutti loro studi / poser Natura e 'l Ciel per farsi honore; / di cinque perleorïental' colore, / et sol ne le mie piaghe acerbi et crudi, / diti schietti soavi...

1.2 Fig. [Rif. a una persona o a un luogo personificato di qualità eccellente per bellezza o per valore morale o spirituale].

[1] Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), [disc.].69, pag. 87: Perla, fior de le contrate, / che tut[t]e l'altre passate / di belleze e di bontate...

[2] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), D. 26.2, pag. 113: Uno splendido lume che m'avvampa, / d'un giro d'or sì ttersa perla onora, / onde 'l mondo s'addorna e 'l cielo ancora / ride onorando sì leggiadra istampa.

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 7.43, pag. 203: A ragionar di questa cara perla / il principio, non è dubbio che Roma / l'abitò prima e le fe' mura e merla.

[4] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 13, pag. 99.26: E però preghiamo i santissimi Apostoli di Cristo, i quali furono perfetti amatori di questa perla evangelica...

[5] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 107.1: E tu, perla zentil, che di falcone / statura porti e forma d'armelino...

1.3 Plur. Fig. Denti.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 200.10, pag. 256: li occhi sereni et le stellanti ciglia, / la bella bocca angelica, di perle / piena et di rose et di dolci parole...

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] ball.71.4, pag. 185: La bionda treccia di fin or colore / m'ha legata la mente a mezo 'l core: / simile 'l viso, a cu' ell' ombra face, / ove ridon le perle e' vaghi fiori...

- Perle minute.

[3] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 361.6, pag. 224: qual, sentendomi, lo dolçe riso / fra le menute perle tosto schonde...

- Perle orientali.

[4] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 9.1, pag. 11: Candide perle orïentali [[ed.: perle, orïentali]] e nuove, / sotto vivi rubin chiari e vermigli, / da' quali un riso angelico si muove...

[u.r. 18.05.2023]