0.1 pestelential, pestilenciale, pestilentiale, pestilenziale.
0.2 Lat. mediev. pestilentialis (Nocentini s.v. peste).
0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.3.
0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Di peste o di altra malattia infettiva, gen. mortale. 1.1 Che provoca o favorisce l'insorgere della peste o di altra malattia infettiva, gen. mortale. Estens. Che procura la morte. 1.2 Estens. [Di una calamità atmosferica:] che procura danni di grande entità. 1.3 Fig. Che provoca una degenerazione morale o specif. spirituale.
0.8 Diego Dotto 11.11.2013.
1 Di peste o di altra malattia infettiva, gen. mortale.
[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 1, pag. 274.20: Et non ànno li pesci veruna infermitade pestilentiale sì come ène neli altri animali, e perciò che li pesci non traggono aiera a lloro sì come fanno li altri animali...
[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 69, pag. 325.26: [7] Ancora le pecore sono calde et umide secundo che dice lo Filosofo, perciò più tosto incorrono in corruptione di polmone, et imperciò ispesse volte adiviene loro infermitade pestilentiale.
[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [35.2], pag. 44.17: Alguni dixe che questo vino vale a le infirmitè pestilenciale.
1.1 Che provoca o favorisce l'insorgere della peste o di altra malattia infettiva, gen. mortale. Estens. Che procura la morte.
[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 90.9: Per la qual cagione questo vento fortifica e indura, e rompe quelle cose, che manifestamente scorrono, e richiude i pori, e fortifica la virtù digestiva, e strigne il ventre, e indura, e provoca l'orina, e sana l'aere putrido e pestilenziale.
[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 110.14: molte volte la terra cava fuori allume, zolfo e bitume, le quali cose spirano e mandan fuori vapore pestilenziale, il quale quegli che lo riceve ne può perire, se non fugge tosto.
1.2 Estens. [Di una calamità atmosferica:] che procura danni di grande entità.
[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 200.24: Incontinente lo tiempo pestilenziale, turvato, se comenzao a reschiarare.
[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 51, vol. 7, pag. 260.3: ecco ch' io susciterò sopra Babilonia e sopra li suoi abitatori, li quali levarono il cuore suo contra di me, quasi vento pestilenziale.
1.3 Fig. Che provoca una degenerazione morale o specif. spirituale.
[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 12, pag. 100.4: [38] (Et) p(er)ciò neuna cosa è così vituperevole (e) pestilentiale come lo desiderio carnale, ke qua(n)do elli è gra(n)de (e) lungo ongne lume dell'anima spengna».
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 2, pag. 7.17: perzoché le poestae e reçeor e zuxi e segnor, gli quai son ordenai a devear 'sto mal, son quei chi fan peço e levan le gran tempeste e dessean gli morbi pestelential.
[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 12, pag. 52.34: adçoché, habiando intre le man çò qu'el desirava, saciasse e conpisse la soa cupidixia e quella passion pestelential cessasse e çesse via e ch'el no caçesse in quella mortal fossa de traitoria...