PIGNUOLO s.m.

0.1 pignuolo; f: pignoli.

0.2 Da pigno 1.

0.3 f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.): 2; Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 T Doc. fior., 1311-50, 96 [1350]: Actaviano degli Ubaldini dalle Pigniuole.

0.7 1 Seme del pino. 2 [Tess.] Estens. Strumento di legno simile a una pigna che serve ad avvolgere il filo nella filatura. 3 [Bot.] Estens. Varietà di uva nera che si presenta in grappoli di modeste dimensioni e con acini serrati.

0.8 Diego Dotto 11.11.2013.

1 Seme del pino.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 245, pag. 258.12: Du altri autore conferma questa sentencia e dixe oltra questo che phel sì è uno fruto, sovra el quale sì è una scorça simele a quella de la noxella, e sì è grande como el pistaco. E dentro sì ha un gatom como un pignuolo.

2 [Tess.] Estens. Strumento di legno simile a una pigna che serve ad avvolgere il filo nella filatura.

[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.), Libro IV, cap. I, pag. 213.14: e commandò a tutte le donne che ponessero giò le rocche e le fusa e li pignoli e laccia filata e sacrificassero a lo dio Baco, e così fu fatto. || Traduce: «calatos fusos et pensa et alia instrumenta».

3 [Bot.] Estens. Varietà di uva nera che si presenta in grappoli di modeste dimensioni e con acini serrati.

[1] f Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 350.7: [31] Sono e altre molte maniere d'uve nere che per varie condizioni ree meno s'appruovono, [32] siccom'è pignuolo, che molto è amato apo Milano supra arbucellis, ma apo noi non bene fruttifica. || Corpus OVI.

[u.r. 17.10.2022]