MANGIATORE s.m.

0.1 magnadore, mançadori, mangiadore, mangiator, mangiatore, mangiatori, maniatore, manzadori.

0.2 Da mangiare 1.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).

In testi sett.: Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

0.7 1 Chi si nutre di det. alimenti. 1.1 Chi ama ed è abituato a mangiare smoderatamente, con ingordigia. 1.2 Fig. [Rif. al cibo spirituale].

0.8 Luca Morlino 11.11.2013.

1 Chi si nutre di det. alimenti.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Penelope, pag. 4.4: Certo non ch' altri, ma 'l povero Iro e Melanzio, primo mangiatore di pecore, ardiscono di farti danno...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 28, pag. 166.20: della qual cosa chiunque sarà il primo mangiatore, o subitamente morrà, o enfierà, per la potenza del veleno.

- [Con rif. ad animali].

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 27.8, pag. 426: e con un baston grande e noderuto / e di tutte l' altre armi ben guarnito, / sopra Strimon, caval di Diomede, / d' uomini mangiator, sì com si crede...

1.1 Chi ama ed è abituato a mangiare smoderatamente, con ingordigia.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 274.29: E traditore palesemente e iocatore de tavole e maniatore e bevitore...

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 69, pag. 305.10: e grande mangiatore fu d'ogni vivanda, maggiore che bevitore....

[3] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), III, st. 25.4, pag. 168: A questa pena e a questo tormento / se sta li bevedore e li goldedore, / che tuto lo so meteno in convinento / per stare in compagnia con li mançadori: / non curano de fare sagramento, / ma pure de mançare e bevere a compimento...

1.2 Fig. [Rif. al cibo spirituale].

[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 7, pag. 36.10: diventarete gustatore e mangiatore dell' anime, el quale è cibo de' servi di Dio, e di questo prego e consiglio, che sempre vi dilettiate di mangiare.

[u.r. 12.12.2017]