SCEDARÌA s.f.

0.1 scedarie.

0.2 Da sceda 1.

0.3 F Francesco da Buti, 1385/95 (tosc.): 2; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Motto frivolo, apparentemente arguto, volto a suscitare l'ammirazione o il riso dell'uditore. 2 Estens. Azione con cui si esibisce per vanteria una qualità o una condizione.

0.8 Diego Dotto 11.11.2013.

1 Motto frivolo, apparentemente arguto, volto a suscitare l'ammirazione o il riso dell'uditore.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 29, 109-117, pag. 776.6: e pur che ben si rida; cioè dal populo, che sta ad udire, per li motti e scedarie che dice lo predicatore...

2 Estens. Azione con cui si esibisce per vanteria una qualità o una condizione.

[1] F Francesco da Buti, 1385/95 (tosc.): e tra l'altre scedarie faceano friggere i fiorini... || Buti, vol. I, p. 753 (lez. in apparato; l'ed. legge «pompe»).