MANICARETTO s.m.

0.1 manicaretto; a: manicharetto.

0.2 Da manicare 1.

0.3 a Doc. fior., 1359-63: 1.1; Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Boccaccio, Decameron, c. 1370.

N Att. solo fior.

0.7 1 Pietanza saporita e appetitosa, preparata con particolare cura. 1.1 Estens. Ripieno o condimento di una pietanza.

0.8 Luca Morlino 11.11.2013.

1 Pietanza saporita e appetitosa, preparata con particolare cura.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 9, pag. 316.38: Il cuoco, presolo [[il cuore del cinghiale]] e postavi tutta l'arte e tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo e messevi di buone spezie assai, ne fece un manicaretto troppo buono.

1.1 Estens. Ripieno o condimento di una pietanza.

[1] a Doc. fior., 1359-63, pag. 13.1: A dė xxviiij.o sabato per minuto s. ij d. viij; per cipolle malige et per menta et persa per fare un manicaretto di cose dentro di quelle tinche che noi comperammo giuovedė...

[2] a Doc. fior., 1359-63, pag. 18.22: A dė iiij.o sabato sancto per erbucce et per cipolle malige per oggi per fare un manicharetto di funghi et per erbe per orbolato per domattina...