0.1 masticatura.
0.2 Da masticare.
0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.8 Luca Morlino 11.11.2013.
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 31, col. 1.22: R(ecipe) foglie solo di malva e masticale con poco di sale e poni in modo d'impiastro, sì uccide la fistola lagrimale, e poi masticha solamente la fogla della malva e super poni, sì lla incarna; e tuttavolta sì intendi la masticatura a digiuno fatta.
2 Ciò che si mastica o si è masticato.
[1] FMesue volg., XIV (tosc.): noce moscada intera che non sia corrotta ne marcia et ugnila de anacardo decto et tenghila lo i(n)fermo nella parte offesa tre hore et poi mastichi essa et te(n)ga la masticatura sua nella parte offesa et facci q(ue)sto due uolte il di. || Mesue, Opera, c. 131v.