0.1 peschi, pescho, pesco.
0.2 Lat. persicum (DELI 2 s.v. pesco).
0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
0.7 1 [Bot.] Albero da frutto (Prunus persica), che produce frutti dalla buccia giallo-rossastra, con polpa succosa e zuccherina, bianca o gialla con venature rossastre intorno al nocciolo. 1.1 [Bot.] Il frutto prodotto da tale albero.
0.8 Luca Morlino 11.11.2013.
1 [Bot.] Albero da frutto (Prunus persica), che produce frutti dalla buccia giallo-rossastra, con polpa succosa e zuccherina, bianca o gialla con venature rossastre intorno al nocciolo.
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 5, pag. 163.15: E non solamente la diversità del tenpo diversificha la natura del mèle, ma i ffiori onde l'api sono nodrite; che quelle che sono nodrite di ffiori di mandorlle e d'altri simiglianti fiori, sì come di ffiori di sosini e di ciriegi e di peschi, sì è più tenperato e di migliore savore che l'altre maniere di mèlli.
[2] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 45.2, pag. 90: E lo duca due pulzelle fe' trovare / che erano più belle che pesco fiorito...
1.1 [Bot.] Il frutto prodotto da tale albero.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 5, cap. 8 rubr., pag. 183.1: D'altri pomi, cioè pesco, fico, cedro, e altri, de' quali in catun mese è posta sua dottrina.
[2] f Thes. pauper. volg., XIV: Per pisciare togli l'anime del pesco, e fai un'amandolata, e danne a bere allo 'nfermo. || Crusca (4) s.v. anima.