INVAIRE v.

0.1 invaino, invaìo, invaisissono; f: invaiarono cfr. (0.6 N) envair, envaissises, envaiz, invaire, invaississent.

0.2 Fr. envahir.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N Le forme envair, envaissises, envaiz, invaire, invaississent del Libro del difenditore della pace sono trasposte direttamente dal francese.

0.7 1 Fare irruzione in un territorio di pertinenza altrui (anche fig.). 1.1 Intraprendere una spedizione.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.

1 Fare irruzione in un territorio di pertinenza altrui (anche fig.).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 3, pag. 154.11: Quando Serse lo re di Cipri invaìo Cipri, Talamone, lo sire di Talomine e di Vicozie che è in Cipri, quivi ebbe lo risponso... || Cfr. Fet des Romains, p. 452: «Quant Xerses, li rois de Perse, envaï Cypre...».

[2] f Fatti de' Romani, 1313 (fior.), Riccardiano 2418-67, pag. 56, col. 1.16: Tutti quelli tre invaiarono il comune con arme i· loro tempo e ripararono i· Roma armati alla ritornata di lloro battaglie. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Prob. errore per invairono: cfr. Fet des Romains, p. 572: «Tuit troi envaïrent a a<r>mes le commun».

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 2, pag. 161.3: ché ccierto se' vescovi o preti si mellassono ellino invaisissono su questa che altro uficio e ll'intorbidano secondo san Bernardo.

1.1 Intraprendere una spedizione.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 9, pag. 98.8: E ciò pesa ad me, chè conviene che io ti metta in loro numero, e ch'e' Romani invaino contra te. || Cfr. Fet des Romains, p. 378,6: «il me covient que ge te mete en lor nombre et que Rome m'envoie contre toi.».

[u.r. 20.11.2019]