ORIGLIERE s.m.

0.1 oreger, origleri, origliere, origlieri, orilliere; a: oreglé.

0.2 Fr. oreiller o prov. aurelher (DEI s.v. origliere).

0.3 Doc. savon., 1178-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi sett.: Doc. savon., 1178-82; Doc. venez., 1282; a Legg. s. Maria Egiz., 1384 (pav.).

0.5 Locuz. e fras. fare gli origlieri sotto il capo 1.1.

0.7 1 Cuscino per la testa, guanciale. 1.1 Fras. Fare gli origlieri sotto il capo: non impegnarsi in alcuna attività, abbandonarsi all'ozio. 2 Letto sul quale, in det. occasioni, i Romani collocavano il busto o la statua di una divinità; pulvinare.

0.8 Maria Fortunato 11.11.2013.

1 Cuscino per la testa, guanciale.

[1] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.12: (Et) ei Paxia habeo de viro m(e)o colcera una (et) unu(m) oreger (et) carpite due...

[2] Doc. venez., 1282, pag. 12.8: lib. XV per orilliere...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 6, pag. 303.7: e postagli la testa sopra uno origliere e con molte lagrime chiusigli gli occhi e la bocca...

[4] a Legg. s. Maria Egiz., 1384 (pav.), 675, pag. 20: no g'àve oreglé ní piumaço, / lençol ní altra covertura, / ma gyasse pur in la terra dura...

1.1 Fras. Fare gli origlieri sotto il capo: non impegnarsi in alcuna attività, abbandonarsi all'ozio.

[1] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361: Guai a quegli che si cuciono i guanciali sotto ciascun gomito delle loro mani, e fanno gli origlierisotto 'l capo di tutta la loro etade... || Crusca (1) s.v. origliere.

2 Letto sul quale, in det. occasioni, i Romani collocavano il busto o la statua di una divinità; pulvinare.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 11, pag. 659.4: le stelle conservarono il loro vigore; li altari, li origlieri sacri, li templi sono armati et afforzati colla presente deitade. || Cfr. Val. Max., IX, 11, 4: «arae, pulvinaria, templa praesenti numine vallata sunt».