0.1 parletica, parletici, parletico, parlitico; a: parlitici.
0.2 Lat. paralyticus (DEI s.v. parletico).
0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Maria Fortunato 11.11.2013.
[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 13, pag. 74.7: trovò un uomo ch' avea nome Enea, ed era stato parlitico bene otto anni, e giacea in su uno letticciuolo...
[2] Fazio degli Uberti, Rime varie, a. 1367 (tosc.), 8 [Gola], 13, pag. 51: La fine mia, per mio soperchio, è tale, / ch' i' guasto gli occhi e parletica vegno / e caggio in povertá senza sostegno.
[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 81, pag. 33.23: alla pilensia ed a' virtiginosi ed a' parlitici fa grandissimo prode...
[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 11, pag. 63.13: Imperciocchè molti vessati da' mali spiriti, e molti parletici e zoppi, ed altri infermi furono da lui curati e liberati.
[3] F Leggenda SS. Pietro e Paolo, XIV pm. (tosc.): Egli risuscitò morti, ed alluminò ciechi, e mondò lebbrosi, e distese attratti, sanò parletici... || Leggenda SS. Pietro e Paolo, p. 7.
2 [Med.] Sost. Lo stesso che paralisi 1.
[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 13 rubr., pag. 74.1: Come Santo Piero sanò Enea del parletico, e risuscitò Tabita da morte.
[2] f Regime du corps volg., XVI: Ma certo di venire ebbro, spesso avvengono molte malattie, sì come parletico, apopletico, spasime. || Crusca (1) s.v. parletico.