PESCARE v.

0.1 pesca, pescá, pésca, pescai, pescai', pescan, pescando, pescandola, pescano, pescante, pescanti, pescar, pescare, pescasi, pescasse, pescasti, pescata, pescato, pescava, pescavan, pescavano, pescha, peschan, peschando, peschanosi, peschare, peschava, pescheràe, pescheranno, pescheremo, peschi, peschiamo, pescò, péscola, pescono, piscari, piscaru, piscato, piscava, ppescare; a: peschar.

0.2 Lat. piscari (DELI 2 s.v. pesce).

0.3 Doc. savon., 1178-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Siribuono giudice (ed. Contini), XIII sm. (pist.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Gramm. lat.-aret., XIV m., Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: Doc. savon., 1178-82; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. pescare in bene 1.4; non sapere quello che si pesca 1.4.

0.7 1 Prendere, o cercare di prendere, i pesci mediante gli appositi strumenti. 1.1 Estens. Raccogliere, recuperare qsa caduto o immerso in acqua. 1.2 Estens. Immergere qsa in un liquido. 1.3 Estens. Prendere qsa da un contenitore. 1.4 Fras. Pescare in bene: fare una buona scelta. 1.5 Fig. Fare opera di proselitismo, tentare (con rif. al diavolo). 2 Fig. Cercare mediante un'attenta riflessione, un'indagine filosofica. 3 Fig. Avere rapporti sessuali.

0.8 Luca Morlino 11.11.2013.

1 Prendere, o cercare di prendere, i pesci mediante gli appositi strumenti.

[1] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.27: (et) una tola da seder [[...]] (et) ca(n)ne .ii. da pescar...

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 4 bis, pag. 199.30: e trovavanse batallie de pesci e d'ucelli e de li altri animali mirabilemente in ogne diverso atto; e trovavalise caciare e ucilare e pescare mirabilemente in ogne atto che se pò pensare.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 440.20: fue ancora di tanta lussuria sanza freno, che colle reti dell' oro pescò, che con funi di porpore si traevano...

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 92.61, pag. 394: Non vada om a pescare, - ché fa follia, / se d'onne cosa empria - non se vole spogliare.

[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 51, pag. 69.20: Uno pescatore pescava con uno suo hamo e pigliò uno pescie molto picciolo, e quando lo piscatore lo pigliava, disse a llui lo pescie...

[6] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 32, pag. 243.18: Gaumedes quando vidde Tolomeo anegare, e la gente sua che pescava per lui la notte colle fiaccole accese...

[7] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 181.12: Questo lo Romano Imperio deformà e smenemà; el piscava chon rede d'oro, le quale con fune de seda vegniva descese.

[8] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 78, vol. 2, pag. 264.28: Anco, statuto et ordinato è, che neuna persona debia pescare o vero fare pescare o vero danno dare in alcuna peschiera d'alcuna persona o vero luogo de la città et contado et giurisditione di Siena...

[9] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 53.294, pag. 316: Scampane, De', de quela branca / chi mai de noxe ne se stanca, / e tutor vejando, pesca, / tegnando l'amo sote l'esca.

[10] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 42, pag. 57.5: e quelli ke fase lo contrario comparava Otavian imperador a queli ke pesca angudelle con amo d' oro, li quali se l' amo se perde...

[11] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 1, 64-72, pag. 18, col. 1.8: El foe uno pescadore a lença, nome Glauco, lo qual per trar soa vitta, andava pescando su per li lidi del mare...

[12] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 20, pag. 93.25: vol ch'i peschan tuti in una squella consego e tuti mangiavan a la soa mensa...

[13] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 119, par. 23, vol. 2, pag. 484.2: E che niuno degl grande overo de schiatta de cavaliere ardisca overo presuma pescare overo pescar fare per sé overo per altre en lo ditto laco, né lì rete overo altro stromento atto a pigglar pessce tenere overo avere...

[14] a Vang. venez., XIV pm., Giov., cap. 21, pag. 380.1: Et disseli: «Io von a peschar».

[15] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 38, col. 2.15: Piscor, ris, per pescare.

[16] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 68.6: È buona a inchomincare viagio, e chaciare e peschare e seminare e piantare, e tute opere fare e inchomincare.

[17] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 143.3: nec mirum ki VII disscipuli andaru a piscari intra kisti iorni, et li autri non.

[18] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 229, pag. 242: La proprietà prima sì è che pescandola e façandone empiastro de si sola overe cum savich, la çoa a le apostemation colerice, a tute etiandio le apostemation calde e a le gotte calde.

[19] Lucidario ver., XIV, L. 1, quaest. 170, pag. 88.5: La x fo al mare Tiberiadis, là o' santo Petro e li altri discipoli avea tuta nocte piscato e non avea niento preso...

[20] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 175.23: Stao lo pescatore con sio amo, pesca, non vede quello che la preta iettao, ma vede li cierchi che l'acqua fao.

[21] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 189.3: Et diceva ancora che quillo che amava la guerra è homo de vanagloria pieno et è simile ad quello che pesca alli pisci collo amo de l'oro...

- Sost.

[22] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 10.2, vol. 2, pag. 101: A pelago laudato / mal pescar ò trovato, / et ancora il nascoso / trovian pericoloso...

[23] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 42, pag. 57.6: per cotal pescar no po refar lo so danno.

[24] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 213, pag. 581.1: Anco prova le diversità dei costumi per lo pescare.

[25] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 216, pag. 560.30: Padre mio, io sono poverissimo, e ho sette fanciulle femine; e se non fosse il pescare, io morrei di fame.

- [Prov.].

[26] a Proverbi e modi prov., XIII/XIV (sen.), pag. 105.18: A pelago lodato non andare a pescare.

- [Con rif. ad altri prodotti del mare].

[27] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 73.11: Evar è uno reame nell'India maggiore dove si truovano le grosse perle in uno golfo di mare ed è il pescare delle perle da mezo aprile a mezo maggio.

1.1 Estens. Raccogliere, recuperare qsa caduto o immerso in acqua.

[1] Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.), 22.3, pag. 82: Quel che per lo canal perde la méscola / zamai non torna a çò, se no la trova; / cademi in mar ghirlanda, vo e péscola, / fo·l senza rede, perdo afanno e prova.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 60, pag. 696.22: li consuli, con minore consillio, siano tenuti di commettere a cului vel a culoro delli quali a loro parràve più utile per lo comuno di quella arte, a fare fare le saccare per lo comuno della dicta arte, et a fare pescare la lana in Osari et in Arno....

1.2 Estens. Immergere qsa in un liquido.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 280.11, pag. 183: Però contra il legato tengon burgo / e di botto secorenno a Castruço, / pescando il çiglo nel sanguineo gorgo; / e non l'abia el bon Roberto a coruçço...

- Estens. Intingere qsa in un liquido, in modo da imbeverla.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De quinquaginta curialitatibus ad mensam, 95, pag. 318: Ki vol pescá entro vin, bevand d'un nap comego, / Per me' grao, s'eo poësse, no beverev consego.

1.3 Estens. Prendere qsa da un contenitore.

[1] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 157, pag. 12: A noia m' è quando per più si pescha / inn iscodela, o d' alttro ch' è dintorno / chon li chuchiai vi si manucha in trescha.

1.4 Fras. Pescare in bene: fare una buona scelta.

[1] Siribuono giudice (ed. Contini), XIII sm. (pist.), 11, pag. 333: Or qual è dunque l'om che 'l tuo conseglio / lassasse? Non so, sed elli 'n ben pésca.

- Non sapere quello che si pesca: non sapere ciò che si fa.

[2] F Contrasto dell'anima col corpo (tosc.), XIV: E anco dico più: che se la fortuna il gitta al basso e discaccialo dalla sua dignità, egli è tenuto pazzo e ismemorato, e ch'egli nonsappia quello che si peschi. || Berlan, Contrasto, p. 133.

1.5 Fig. Fare opera di proselitismo, tentare (con rif. al diavolo).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 11.2597, pag. 283: Così fa l'inimico della gente, / Che mostra di diletto la dolce esca, / Fino alla morte pasce nostra mente. / In questo mare grande e spazïuso / Con diversi ami dolcemente pesca...

2 Fig. Cercare mediante un'attenta riflessione, un'indagine filosofica.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 13.123, vol. 3, pag. 219: Vie più che 'ndarno da riva si parte, / perché non torna tal qual e' si move, / chi pesca per lo vero e non ha l'arte.

3 Fig. Avere rapporti sessuali.

[1] F Storia di Stefano, XIV (ven.), c. XIV, ott. 2.3: Chostei le male fine comenzono a fare / con uno giovene belo e molto altiero. / Lo marito se ne achorse de lo peschare / che 'l fazia con so moiera lo giovene fiero. || Rajna, Storia di Stefano, p. 137.