IMMARCIRE v.

0.1immarcisce, inmarcire, inmarcisce, inmarcischa, inmarciscie.

0.2 Da marcire.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Diventare marcio. 1.1 [Rif. ad una persona:] subire un decadimento fisico e mentale. 1.2 Fig. Corrompersi moralmente.

0.8 Rossella Mosti 11.11.2013.

1 Diventare marcio.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 282, pag. 301.37: Etia(n)dio nota che chi mete de la peverela in la late, la no laga coagulare la late. E chi forbe cum ella el formaio, ella no el laga inmarcire.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 316, pag. 350.6: Le foie de lo elleboro bianco someia a quelle de la bia over a le foie de una pianta, la qualle se chiama bia salvèga, se no che elle sì è più curte e trà i(n) rosseça. E fa un fusto longo quatro dij, rugoso, el qualle, quando ello se comença seccire, el se scorça e tosto se inmarcisce.

1.1 [Rif. ad una persona:] subire un decadimento fisico e mentale.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 25, pag. 116.20: ma el vechio ène frigido (et) humido, non è acto in natura di potere paidire la humidità non solo accidentale ma la naturale, (et) inperò incanutiscie [e inmarciscie].

1.2 Fig. Corrompersi moralmente.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 7, pag. 307.6: non essere sempre in attual fatica, ma dà riposo tal fiata all'animo tuo, et quel riposo sia pieno di studio, di savere e di pensier buoni; però che 'l senno non si lascia mai inmarcire per estare indarno, ma à, tal fiata, l'animo minore...

[2] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 3, pag. 242.5: Mancando questa vita, verremo allo sterco, ed in cotale etade pute ogni uomo. Ecco, non vedi tu con quante sozzure immarcisce questo mondo?