0.1 f: imorbidava.
0.2 Da morbido.
0.3 f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Rendere più morbido, molle.
0.8 Rossella Mosti 11.11.2013.
[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.), Libro VIII, cap. XVI, pag. 391.19: Allora fece due paia d'ale, uno per sé e l'altro per lo figliuolo; le penne grosse legò con li fili e le minute appicciò con la cera. Icaro l'aitava e porgeali le penne ed imorbidava la cera, non perciò sapea perché 'l padre facesse quello... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.