IMMORBIDIRE v.

0.1 immorbidire, immorbidisce.

0.2 Da morbido.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rendere pił mite, disporre alla benevolenza. 2 Diventare pił mite; affinarsi.

0.8 Rossella Mosti 11.11.2013.

1 Rendere pił mite, disporre alla benevolenza.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 342.5: Dunque la dolcezza della umanitade passa l'ingegni crudelissimi e fieri de' barbari, e immorbidisce li orbi e crudeli occhi de' nimici, e piega li spiriti superbissimi di vittoria.

2 Diventare pił mite (rif. a persone); affinarsi (detto dell'ingegno).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 15, pag. 311.19: Ma i Tedeschi e' Cimbri, essendo intera la loro gente, passate l' Alpi vennero in Italia. La detta gente aspra, poscia che cominciaro ad immorbidire, standoci certo tempo, per l' aria pił temperata, e per li vini e dilicati cibi...

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 334.9: Lo 'ngegno nostro si immorbidisce con piacevole arte, e li costumi nostri convenevolemente vanno collo studio.