0.1 insaziabilità , insaziabilitade.
0.2 Lat. tardo insatiabilitas, insatiabilitatem (DELI 2 s.v. insaziabile).
0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Smodato desiderio di mangiare, voracità. 1.1 Fig. Avidità di beni e piaceri materiali. 1.2 Estens. Inappagabilità di desideri o bisogni, insoddisfazione.
0.8 Sara Ravani 31.12.2013.
1 Smodato desiderio di mangiare, voracità.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 24 proemio, pag. 379.16: 13 Lo secondo, della insaziabilità della gola.
[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 179.38: Il ventre largo; che significa insaziabilità ...
1.1 Fig. Avidità di beni e piaceri materiali.
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, proemio, pag. 335.17: Alla detta insaziabilitade pertiene quello, ch' è detto in Iob, XIIIJ: «Insaziabile è l' occhio del cupido»...
[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 17, pag. 138.3: onde i beni temporali propriamente non sono da dire nostri; perciocchè gli possiamo perdere, e non solamente loro, ma noi per loro: e perchè mai non ci saziano. Della quale insaziabilità possiamo assegnare quattro cagioni.
[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 169.24: e per la sete dell' idropico intendiamo la insaziabilità dell' avaro, il quale, come leggiamo, e proviamo, quanto più ha, più vuole...
1.2 Estens. Inappagabilità di desideri o bisogni, insoddisfazione.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25 proemio, pag. 389.8: 5 La quarta, che lussuria fa pentimento e insaziabilità .
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, Accessus, par. 48, pag. 11.24: sì come essi mostrano, fingendo questo cane essere stato tratto da Ercule dello 'nferno, cioè questa insaziabilità de' disideri terreni essere dal virtuoso uomo tratta e tirata fuori del cuore di quel cotale virtuoso.