0.1 insaziabilmente.
0.2 Da insaziabile.
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Sara Ravani 31.12.2013.
1 Senza potersi saziare, non trovando appagamento (fig.).
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 2, pag. 202.7: come vaga e dissoluta giovane fuggi' in Alessandria, dove in quanta disonestà vissi, e come insaziabilmente servì' alla corruzione non te 'l potrei dire con lingua, ma dirolti come potrò in brieve.
[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 81, col. 1.26: e per questo si seguiti che il diletto ch'è nelle creature diventi vile, e arda dentro più insaziabilmente e più ismisuratamente.
[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 93, pag. 183.30: Stanno chinati infino a terra, cioè che i rami de' peccati mortali non si voltano altro che alla terra d' ogni fragile e disordinata sustanzia del mondo, e in altro modo non mira se none in che modo si possa nutricare della terra insaziabilmente, che mai non si sazia.
1.1 Con beatificazione incessante.
[1] F Tratt. della coscienza volg., XIV (tosc.): e come eglino ardono insaziabilmente in quella visione della divina chiarezza. || Zanotti, S.Bernardo, p. 184.