PENÙLTIMO agg.

0.1 penultima, penultime, penultimi, penultimo, penultimu.

0.2 Lat. tardo paenultimus (DELI 2 s.v. penultimo).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., c. 1330; Doc. imol., 1350-67.

In testi mediani e merid.: Doc. castell., 1361-87.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Che viene prima dell'ultimo (in ordine di tempo o di spazio).

0.8 Sara Ravani 31.12.2013.

1 Che viene prima dell'ultimo (in ordine di tempo o di spazio).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 2, pag. 269.4: Per che sapere si conviene che 'rima' si può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente: strettamente s'intende pur per quella concordanza che nell'ultima e penultima sillaba fare si suole...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 550.34: per la riformagione del generale consèllio de la Campana del comune et del popolo et di L per Terzo de la Radota del presente anno, die penultimo di marzo.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 76-90, pag. 541, col. 2.12: Ave la ditta donna una figliola in processo de tempo la quale el dè per mugliere a mess. Branca d'Oria di Genova, e, sí commo appare nel penultimo Cap. de questa Cantica...

[4] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 8, pag. LXVII.26: Le due penultime generationi di spirationi adempiute in loro malitia o meritano male temporale: o meritano male temporale e spirituale...

[5] Stat. venez., c. 1330, cap. 92, pag. 64.21: Mille CCC XXIJ dì penultimo de octubrio.

[6] Doc. imol., 1350-67, Debitori 28.5.1356, pag. 354.30: A dì XXVIIJ de maço. El maestro de Loicha, per 2 o. de saleçemo e per o. ½ de traçea sparta a dì penultimo de maço s. 2.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 8, par. 2, vol. 1, pag. 156.3: Respondeo: Zacharia, propheta penultimu di li XII propheti, parla ad licteram de Cristu, per totum.

[8] Doc. castell., 1361-87, pag. 239.28: Ite(m) nel d(i)c(t)o mill(esim)o Mccclxxvij dì pe(n)ultimo de decenbr(e)...

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 76-90, pag. 577.7: e poi questo messer Branca lo tradie, como appare nel penultimo canto di questa cantica.