RUBINETTO s.m.

0.1 robbinetto, rubinetti, rubinetto.

0.2 Da rubino.

0.3 Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Min.] Piccolo rubino.

0.8 Sara Ravani 31.12.2013.

1 [Min.] Piccolo rubino.

[1] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 66.11: I quali ne die Bono Artinigi di Fiorença per sei delle dette anella che vendemo a lui medesmo per 22 di diciembre 308. Ciò ffuro cinque diemanti e uno robbinetto.

- [In similitudini e metafore, con rif. alla lucentezza o al colore rosso brillante della gemma].

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 19.4, vol. 3, pag. 309: Parea dinanzi a me con l'ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte; / parea ciascuna rubinetto in cui / raggio di sole ardesse sì acceso, / che ne' miei occhi rifrangesse lui.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, conclusione, pag. 326.18: - La Fiammetta [[...]] con due occhi in testa che parean d'un falcon pellegrino e con una boccuccia piccolina li cui labbri parevan due rubinetti...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 30, 70-81, pag. 792.39: cioè le sustanzie intellettuali, cioè li Angeli che àe figurato di sopra che fusseno a modo di faville, e poi l'assomigliò ai rubinetti, ora lo chiama topazi...

[5] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [AndFir] ball. 6.8, pag. 293: Ché più mi stringe l'amorosa gabbia / dappoi ch'al collo cerchio / fêr quelle bianche e dilicate braccia, / e' rubinetti e le rosate labbia, / ch'a le mie fêr coperchio, / foco spirâr che m'arde quando ghiaccia.