GOLIOSO agg.

0.1 colejusu, golïosa, golioso.

0.2 Da goliare. || Per 2 con prob. avvicinamento a goloso.

0.3 Ritmo cass., XIII in.: 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.).

In testi mediani e merid.: Ritmo cass., XIII in.

0.5 La desonorizzazione in colejusu ha ampi riscontri nelle varietà di area abruzzese, laziale e campana, vd. anche la forma verbale colio in goliare v. e l'aquil. culìja 'voglia' (cfr. Sabatini, Sul problema, pp. 276-77).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che desideroso. 2 Dedito al peccato della gola; lo stesso che goloso.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 31.12.2013.

1 Lo stesso che desideroso.

[1] Ritmo cass., XIII in., 46, pag. 11: «Frate meu, de quillu mundu bengo; / loco sejo, non te paira despectusu, / ca multu fora colejusu / tïa fabellare ad usu.

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 32.40, pag. 536: 'Oi figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, / ché ben conosco ormai / di che se' golïosa...

2 Dedito al peccato della gola; lo stesso che goloso.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 16, pag. 113.5: p(er) cotidiana co(n)versatione (e) amistade deli rei huomini si fa l'uomo crudele (e) golioso (e) ghiotto (e) cupido (e) luxurioso, ladro, busciardo, sup(er)bo, avaro, et così tutti li rei viti accatta...

[u.r. 31.03.2014]