SOPRAMIRĀBILE agg.

0.1 sovramirabile, sovramirabole; f: sopramirabile.

0.2 Da mirabile.

0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che si distingue per caratteri eccezionali. 1.1 Degno di grande ammirazione.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 31.12.2013.

1 Che si distingue per caratteri eccezionali.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 10.9, pag. 6: Quella ch'a tutto 'l mondo dā splendore / e pasce l'alma mia di gran dolcezza, / a cui degnasse dar sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn'altr'amante, / ch'avria sovramirabile allegrezza.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 15.1, pag. 8: La sua sovramirabole bieltate / fa tutto 'l mondo pių lucent' e chiaro, / savi' e cortese e di novella etate.

1.1 Degno di grande ammirazione.

[1] F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.), Vita di santo Joanni: Qual sia quella cittā, la quale esso sopramirabile [abate] tiene e nutrica dello alimento immortale, di questa non sono ignorante. || Ceruti, Scala, p. 3.