SOPRAMMONTARE v.

0.1 soprammontare, soprammontarono, sopramonta, sopra monta, sopramontano, sopramontare, sopra montare, sopramontarono, sopra montata, sopramontato, sovramonta, sovramontai, sovramontarà , sovramontare, sopra montato, sovre monta, sovremontem; a: supramonta; f: sovermontam.

0.2 Da sopra e montare.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: a Lucidario pis., XIII ex.; Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Lucidario ver., XIV.

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.5 La voce è att. in testi che rinviano per lo più a modelli francesi. Si considerano nella voce anche le forme sovre monta, sovremontem e sovermontam att. in testi gen., con prefisso riportabile a lat. supra o super.

0.7 1 Muoversi verso l'alto; salire o elevarsi (al di sopra di un riferimento). Anche fig. 1.1 Dominare (qno o qsa) da una collocazione alta, sovrastare. 2 Risultare superiore in uno specifico ambito di confronto o a seguito di un contrasto. 2.1 Vincere e dominare su altri; soggiogare. 2.2 Maggiorare il prezzo o il valore di qsa.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 31.12.2013.

1 Muoversi verso l'alto; salire o elevarsi (al di sopra di un riferimento). Anche fig.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 55-69, pag. 671, col. 1.2: Di sopra a mia, çoè sí come intese quelle parole, adesso se sentí sovramontare a sì medesemo, hoc est deventare vertuoso a tal vista.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 663.13: Come elli intese queste parole ad esso, si sentì sopramontare a sè medesimo, cioè diventare virtuoso a tale vista.

[3] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, prol., pag. 2.6: Quando la biada virgene passa e sovramonta, li angeli [son] in contenplation altissima, e li patriarchi e profeti in conversation speciosissima...

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 12.11: però che dì non è altro che Sole sopra la terra che sopramonta tanto che per la sua chiarità non possiamo vedere le stelle del cielo di giorno...

[5] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 6.104, pag. 38: In questo il gaudio meo s'emple et aveçça, / perché il conven che colue sopra monta / et me parvol divenga et abasseçça.

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 471, pag. 430.22: E perçiò io loldarave che vui ve faxé cognoser in quello hostello, perché grande honor a vui adevignerave et lo vostro afar sovramontarà in gran presio.

1.1 Dominare (qno o qsa) da una collocazione alta, sovrastare.

[1] f Bonaventura di Demena, Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 43, pag. 166.17: aggio penne e ale che volano tanto [[...]] ch'ele me portano sovra le nuule, e ancora strapassano sovra le coxe serade; e sovramonto la grande massa del fuogo che in quella parte è montado... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), L. IV, cap. 6, pag. 87.46: alcunne cosse sum chi passam e sovermontam l'ordem de distinaciom, sò sum quelle qui sum zointe e presso de Dee, sì ferme che mutaciom de distinaciom [a lor] no se destende... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 6, pag. 38.7: Gli altri che peccarono co lui, traboccarono co lui di cielo, perciò che a loro piacque lo suo argoglio; e credeano ch'egli potesse Idio sopra montare.

2 Risultare superiore in uno specifico ambito di confronto o a seguito di un contrasto.

[1] a Lucidario pis., XIII ex., L. 3, quaest. 14, pag. 104.22: La prima sì est fuoco, lo quale est sì ardente che se tucto lo mare vi corresse per entro non lo potrebbe neiente ispegnare [[...]] Et quello fuoco sopramonta tanto lo fuoco de lo purgatorio quanto lo fuoco de lo purgatorio sopramonta lo nostro...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 4, cap. 5, vol. 1, pag. 156.19: e' Fiesolani la città di Firenze continuo faceano guerreggiare e guerreggiavano, acciò che Firenze non potesse né crescere né sopramontare a lloro.

[3] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 34, pag. 295.16: Lo quinto lignaggio de' falconi si chiama falconi grifani, che sopramonta tutti altri falconi in sua grandeçça...

[4] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 98, pag. 130.12: Di sua virtuti parla sanctu Matheu et sì lu appella pani consubstanciali, ço est a diri ki lu passa et supramonta tutti li substancii et tutti creaturi in virtuti et in dignitati et in tutti maineri di valuri.

[5] Lucidario ver., XIV, L. 1, quaest. 39, pag. 24.3: e sì creeva, se el foso venuto loro fato, che eli seravo sovramontai li altri angeli.

2.1 Vincere e dominare su altri; soggiogare.

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la ira, vol. 1, pag. 92.13: La prumera si è de si mesmo, quando l'ira sovre monta a l'omo e a lo cor mo(n)ta l'annima e lo corpo e mota fia li leve lo dormir e lo maiar, lo bever, p(er) lo modo che ello guasta ogni bem in soa casa.

[2] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), L. III, cap. 12, pag. 79.34: «Doncha è questo lo bem sovram, chi per forssa ordena e governa tuto; doncha dé follia aveir onta de assatar quello chi tuto sovremonta.

[3] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 41, pag. 35.14: La sicunda guerra ki havi lu felluni est a Deu, kì ira et fellonia supramonta et signuriza sì lu cori di lu felluni et allumalu alcuna fiata per alcuna adversitati temporali...

2.2 Maggiorare il prezzo o il valore di qsa.

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la rapina, vol. 1, pag. 100.2: Lo quinto si som li gram prelati chi sovremontem le gram pixom e le prevende a lor gente.

[u.r. 28.05.2015]