INTRARÓMPERE v.

0.1intrarompendo, intrarompere, intrarotta, intrarrompere, intraruppe.

0.2 Da intra e rompere.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 1.1; Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Infrangere la continuità e la persistenza di uno stato di cose o di uno stato d'animo. 1.1 [Con rif. ad un discorso orale:] interrompere, impedire (le parole di qno). 2 [Con rif. ad una schiera di soldati:] sbaragliare, scompigliare.

0.8 Cosimo Burgassi 26.11.2012.

1 Infrangere la continuità e la persistenza di uno stato di cose o di uno stato d'animo.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 69, pag. 161.25: L'uomo non dee intrarrompere il riposo, e la dimenticanza della prima maniera di vivere.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 14, vol. 2, pag. 310.7: li consoli aveano loro intrarotta la dolcezza della loro ira, la quale tanto gli addolciva...

1.1 [Con rif. ad un discorso orale:] interrompere, impedire (le parole di qno).

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. II, p. 26: Ma Giasone, sì come impaziente commosso per le parole di Medea, intraruppe il sermone di Medea...

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 2, pag. 216.29: la vecchia, ancora appena riavuta la lena, intrarompendo le mie parole, assai più lieta disse...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 36, vol. 2, pag. 203.29: Decio gl'intraruppe il parlamento, e disse: «Sire, se vi piace...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 120, pag. 408.35: e per ciò che questi peccatori hanno la gola piena del fango e dell'acqua del padule, è di necessità che essi si gorgoglino questo lor doloroso inno nella stroza, per ciò Che dir nol posson con parola intègra, perché è intrarotta dalla superchia umidità.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 27, pag. 140.15: Intraruppe questi sermoni un fuoco acceso in più luoghi d' intorno alla corte...

2 [Con rif. ad una schiera di soldati:] sbaragliare, scompigliare. || Per traduzione del lat. interrumpere.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 6, cap. 29, vol. 2, pag. 124.30: Li Prenestini non potero sostenere la forza de' cavalieri nè de' pedoni: alla prima percossa e al primo grido furo disbarattati. E, poichè la schiera fu intrarotta, elli volsero il dosso...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 5, pag. 101.23: Nè essere la cosa di grande battaglia; perciò che pochi erano e schiusi da' suoi, e mentre quella avrà paura, paia a' Romani intrarotta la schiera... || Cfr. Liv. XXVI, 6, 14: «et quae dum paveat Romanus interrupta acies videatur».

[3] f Deca terza di Tito Livio (ed. Baudi di Vesme), XIV (tosc.), L. I, cap. 42, vol. 1, pag. 111.1: Appresso questo, poi che egli vide la schiera essere intrarotta, ed esser pericolo in ciò... || DiVo. Cfr. Liv. XXI, 33, 9: «postquam interrumpi agmen vidit periculumque esse».