SALIGASTRO s.m.

0.1 salcastro, saligastro, sanicastri.

0.2 Lat. salicastrum (DEI s.v. salicastro).

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Pianta della famiglia delle Salicacee, comune per lo più lungo i corsi d'acqua; salice bianco.

0.8 Cosimo Burgassi 30.11.2012.

1 [Bot.] Pianta della famiglia delle Salicacee, comune per lo più lungo i corsi d'acqua; salice bianco.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 188.18: Acheloo nascose l'aspro volto e lo rotto corno nelle mezze acque. Ma costui domò lo danno della bellezza che gli fu tolta: sano e salvo avea l'altre cose: lo danno del capo si ricoperse colla fronde del salcastro, o vero colle canne poste di sopra.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 7, pag. 478.41: Anichino levatosi e nel giardino andatosene con un pezzo di saligastro in mano...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 32, 28-42, pag. 783.10: imperò che alcuna volta sono sanicastri o altri arbori che, benchè non abbiano le suoe frondi perchè sono secchi, ànno le follie...

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 109.15: il giunco sottile, il saligastro, il pioppo, la canna, l'ellera e molte altre cose, che di molto acquoso umore si generano...

[u.r. 22.01.2021]