0.1 mogiti, mugiti, mugito, mugitu, muzito; f: muggito.
0.2 Lat. mugitum (DELI 2 s.v. muggire).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Verso animale intenso e prolungato tipico dei bovini. 1.1 Estens. [Rif. generic. ad animali (gen. di grossa taglia):] verso intenso e prolungato. 1.2 Estens. [Rif. a un ambiente o un elemento naturale:] suono fragoroso e prolungato.
0.8 Elisa Guadagnini 30.12.2013.
1 Verso animale intenso e prolungato tipico dei bovini.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 427.33: trovò nelle circustanze del monte Aventino, che al mugito delle sue vacche era risposto...
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 26.12: Ca unu boy, cun sou mugitu convertutu in parola di homu, spaventau quilli qui l'auderu per soa novitati.
[3] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 146.3: le alte selve suonano con mugiti e la madre dimanda lo vitello che non è con lei.
[4] f Consolazione a Marcia volg., XIV (fior.), VII, pag. 65.9: Guarda come sono furiosi i desiderii degli animali muti; e pure come sono brievi. Uno dì o due si sente il muggito delle vacche: e quel vago e pazzo discorso delle cavalle non dura più lungo tempo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1 Estens. [Rif. generic. ad animali (gen. di grossa taglia):] verso intenso e prolungato.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 17, pag. 188.18: Questi tali sono assomigliati al lione che chollo mugito intende abattere ogni fiera...
[2] Landulfo di Lamberto, 1389-99 (napol.>sett.), 205, pag. 216: Duro mugito fanno li corsieri / e insieme con lor i palafreni, / et altri bon' ronzini...
[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 180.22: tutti li alimali domestici li quali vivono et conversano solo tra li homini con miserabile voci, mugiti et clamuri alle silve et lochi diserti sende fugeano.
1.2 Estens. [Rif. a un ambiente o un elemento naturale:] suono fragoroso e prolungato.
[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-12, pag. 530, col. 2.28: è molto remore tra le persone, chi lamentandosse, chi fugendo, chi scridando, chi incalçando altri, et è molto spauroso mugito, e nol pò bene comprendere chie no gli è stato...
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 109.36: A chesto li vienti sopervennero spotestati, per che lo mare, tempestando e dando li suoy mugiti costumati, montava in onde altisseme...
[u.r. 08.10.2014]