0.1 rogiente, ruggente, ruggenti, rugiente.
0.2 V. ruggire.
0.3 Destr. de Troya, XIV (napol.): 1.
0.4 In testi tosc.: a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.); Bibbia (08), XIV-XV (tosc.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Rif. al leone (specif. in similitudine):] che ha un aspetto o tiene un comportamento aggressivo e minaccioso.
0.8 Elisa Guadagnini 30.12.2013.
1 [Rif. al leone (specif. in similitudine):] che ha un aspetto o tiene un comportamento aggressivo e minaccioso.
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 71.29: Allora lo re Laumedonta, a muodo de lyone rugiente, scaltritamente soccorse a li suoy e faceva le maraviglye de la prodeze de soa persona...
[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Sof 3, vol. 8, pag. 302.7: [3] I prìncipi suoi nel mezzo d' essa sono come lioni ruggenti; li giudici suoi, lupi vespertini, non lasciavano nulla nella mattina.
- [Detto del diavolo].
[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 22, pag. 139.16: contra l'inganni, li apostamenti e la rabbia dell'aversario nostro ruggente, adimando vigilante sobbrietà...
[u.r. 08.10.2014]