FREQUENTEMENTE avv.

0.1 frequentamente, frequentemente, frequentimenti.

0.2 Da frequente.

0.3 F Soffredi del Grazia, 1275 (pist.): 1; Stat. assis., 1329: 1.

0.4 In testi tosc.: F Soffredi del Grazia, 1275 (pist.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Stat. lucch., XIV pm.; Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Molte volte; spesso. 1.1 Estens. Con intensità e fervore. 2 Da parte della maggior parte delle persone; comunemente.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Molte volte; spesso.

[1] F Soffredi del Grazia, 1275 (pist.): quasi tucti incuminciano A gridare contra lui, e frequentemente lo suo dicto intrurompere dicendo che le sue paraule finesse tosto. || Ciampi, Soffredi, p. 23.

[2] Stat. assis., 1329, cap. 7, pag. 170.9: overo che publicamente, overo notoriamente è facto, overo che è iterato frequentemente.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 7, pag. 135.25: Ma non pir tantu alcunj sancti pirsunj, mundandu li ocki di la menti pir fidi e pir multi orationi, frequentimenti victiru li animj quandu jschìanu da lu corpu.

[4] Stat. lucch., XIV pm., pag. 82.28: Queste cose suole la 'nvidia frequentemente ingenerare...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 24, vol. 2, pag. 163.8: e a costoro quasi no· toccava divieto perché non erano di consorteria, sicché frequentemente ritornavano alli ufici...

1.1Estens. Con intensità e fervore.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 1, pag. 10.22: Il quale sasso lo predetto Onorato vedendo così venire, invocando frequentemente il nome di Cristo fecegli il segno della croce incontra...

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 15, vol. 8, pag. 651.14: Onde egli a questo modo frequentemente orò.

2 Da parte della maggior parte delle persone; comunemente. || Prob. solo per il poliptoto con frequentazione.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 34-42, pag. 167.7: ne la quale intendea con quel colore, che si chiama frequentemente frequentazione, narrare tutte le notabili cose fatte per li Romani notate appresso gli autori...

[u.r. 21.05.2014]