PISTACCIA s.f.

0.1 pistaccia; a: pistace.

0.2 Lat. tardo pistacia (DEI s.v. pistacia).

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1.1; Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Albero della famiglia delle Anacardiacee (Pistacia vera), che produce un frutto di colore verde ricoperto da una buccia violacea e contenuto in un guscio marrone chiaro. 1.1 [Bot.] Il frutto prodotto da tale albero. 2 Lo stesso che castagno.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Bot.] Albero della famiglia delle Anacardiacee (Pistacia vera), che produce un frutto di colore verde ricoperto da una buccia violacea e contenuto in un guscio marrone chiaro.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 36, pag. 127.12: E possonsi le piante della pistaccia porre, e innestare, e spargere 'l seme delle castagne per nascere.

1.1 [Bot.] Il frutto prodotto da tale albero.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 17, pag. 11.22: Allora levato dal fuoco vi si mettano l'altre speçie, e se lla noce del faraone, overo indica, non si potessi pestare in polvere a modo dele pine e dele pistace siano messe da sseçço...

2 [Bot.] Lo stesso che castagno.

[1] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 22, pag. 162.22: Agual si puote innestare, piantare, e seminare il pero, il melo, il cotogno, il susino, il sorbo, e 'l moro, IX dì anzi calen d'aprile. E innestasi la pistaccia, cioè 'l castagno: e ne' luoghi freddi si semina il seme del pino. || L'ed. chiosa: «Così sta pure nel T. Dav. [[testo del Davanzati]]. In quel del Segni innestasi il castagno». Palladio, Op. Agr., IV, x, 37 legge: «Nunc et pirus uel malus inseri ac seri potest et cydonea et prunus inseritur et sorba ponuntur et morus nono calendarum aprilium die et inseruntur pistacia et locis frigidis pini semen aspargitur».