PIVIALE (1) s.m.

0.1 pievali, pieviali, piviale.

0.2 Lat. mediev. pluvialis (DELI 2 s.v. piviale). || Cfr. 0.5.

0.3 Stat. pist., 1313: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pist., 1313; Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Le forme pievale di Stat. pist., 1313 e pieviali di Boccaccio, Decameron, c. 1370 sembrano dipendere da un accostamento paretimologico a pieve.

0.6 N Att. già nel 1163 («unum piuvialem pallii») in un doc. lat. di Prato: cfr. GDT p. 498.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Eccles.] Paramento liturgico consistente in un ampio mantello semicircolare di stoffa pregiata.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Eccles.] Paramento liturgico consistente in un ampio mantello semicircolare di stoffa pregiata.

[1] Stat. pist., 1313, cap. 5, pag. 183.22: [A]ncora ordiniamo ke ' ditti operari siano tenuti di fare scuotere e sciorinare tutti li paramenti e pievali, e, quando bisognasse, fare racconciare; e quelli ke no fossero segnati...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 1, pag. 36.3: e la mattina, tutti vestiti co' camisci e co' pieviali, con li libri in mano e con le croci innanzi cantando andaron per questo corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 111.16: De sopre dalle arme se iettao uno ricco manto vescovile, lo quale se dice piviale, tutto lavorato a seta e aoro fino filato, adornato de perne e prete preziose, como se conveo a così aito prelato.