PIVIERE (1) s.m.

0.1 pievere, pivieri; f: piviere.

0.2 Fr. ant. plovier (DELI 2 s.v. piviere).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Uccello della famiglia dei Caradridi (Charadrius pluvialis).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Zool.] Uccello della famiglia dei Caradridi (Charadrius pluvialis).

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 148.20: Charne di tordi e di pivieri. Charne di tordi e di pivieri si tiene a una natura, ma quella del tordo è chalda e umida più tenperatamente, perciò sì è buona a usare e ingienera migliore sangue; charne di pievere no ingienera sì buono sangue, anzi è un poco malinconoso e di piue seccha natura.

[2] f Libro della cura delle malattie: Falle un fummigio con penne di piviere. || Crusca (3), s.v. piviere.