GIOVIALE agg./s.m.

0.1 giovïal, gioviale, gioviali, iovial, joviali; a: giovial.

0.2 Lat. tardo iovialis (DELI 2 s.v. gioviale).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1 [2].

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. gioviale uccello 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Di Giove; che è sacro a Giove o che lo rappresenta. Locuz. nom. Gioviale uccello: l'aquila. 1.1 [Astr.] Relativo al pianeta Giove.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Di Giove; che è sacro a Giove o che lo rappresenta. Locuz. nom. Gioviale uccello: l'aquila.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 63.2, pag. 518: E tal rissa era tra costor, qual vene / tra 'l giovialeuccello e il serpente / il quale i parvi nati di lei tene...

[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 8, 63.2, pag. 518.2: ['l gioviale uccello]: l'aquila.

1.1 [Astr.] Relativo al pianeta Giove.

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 22.43, pag. 175: et così li comparti, / che sei gradi primai / dell'Ariete dài / Al Giovial pianeto / per suo termine lieto...

- Relativo al cielo di Giove nel Paradiso dantesco e nei commentatori.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 18.70, vol. 3, pag. 300: Io vidi in quella giovïal facella / lo sfavillar de l'amor che lì era / segnare a li occhi miei nostra favella.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 19, proemio, pag. 427.1: Poi che l'Autore hae preparata la materia del suo gioviale dire nel prossimo precedente capitolo, qui la detta materia esplica; e però la figura dell'aquila, la quale è composta di spiriti gioviali, qui introduce a parlare, [e] uno di loro palesare.

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 18, 70-81, pag. 522.36: In questi quattro ternari lo nostro autore finge quello che vidde nel corpo di Iove, nel quale s'era trovato, dicendo così: Io; cioè Dante, viddi in quella iovial facella; cioè in quel corpo del pianeto Iove, lo quale risplendeva come una fiaccola accesa...

- Sost. Spirito giusto che risiede nel cielo di Giove nel Paradiso dantesco.

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 406.3: Intende l'Autore prima compiere suo trattato circa li spiriti del cielo di Marte, poi ascendere nel cielo di Jove, e delli Joviali trattare in questo capitolo...

[u.r. 29.10.2019]