IGNOBILTÀ s.f.

0.1 ignobilità , ignobilitade, ignobiltade, innobilitae.

0.2 Lat. ignobilitas, ignobilitatem (GDLI s.v. ignobiltà ).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Mancanza di pregio e di valore, condizione propria di qsa che è di qualità inferiore rispetto a qsa altro. 2 Bassezza morale, meschinità di sentimenti, viltà.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Mancanza di pregio e di valore, condizione propria di qsa che è di qualità inferiore rispetto a qsa altro.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 18, pag. 228.2: E a cascione che la terra fo lo meno nobele corpo del mondo, quasi come feccia, e per lo mellio abbe lo suo corpo ottuso, e per la ignobilità non fo polito né forbito come lo spechio...

1.1 Mancanza di fama.

[1] F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L. 11, cap. 18: Questi antiteti esplica l'apostolo Paolo nella seconda ad Corinthios soavemente in quello luogo, ove dice: per l'arme della giustizia da destra e da sinistra, per gloria ed ignobilità , per infamia e per buona fama... || Gigli, Della città di Dio, vol. IV, p. 233.

2 Bassezza morale, meschinità di sentimenti, viltà.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 19, pag. 384.8: da nobilitade viene e nobilitade si puote credere [e] in loro chiamare, sì come viltade e ignobilitade la sfacciatezza.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 26, pag. 102.4: Ma come suole in alquanti la nobiltade della carne generare ignobiltade di mente...

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 26, pag. 140.10: Ma como sole in alquanti la nobilitae de la carne inçenerà' innobilitae de mente...