IGNOMINIOSO agg.

0.1 igniominiosa, ignominiosa, ignominioso, ignominiusu.

0.2 Lat. ignominiosus (DELI 2 s.v. ignominioso).

0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.); Boccaccio, Epist., 1361.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Che è oggetto o fonte di infamia, disonore, spregio.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Che è oggetto o fonte di infamia, disonore, spregio.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 16, pag. 142.37: per la predicazione della ignominiosa croce li vostri templi deaurati e gl'idoli sono caduti.

[2] Gl Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 22, pag. 97.19: La pena di Cristo fu principalmente dolorosa, se noi consideriamo le condizioni e le qualità della sua morte, perocchè fu ignominiosa, cioè vergognosa; fu acerba, fu lunga, e fu prolissa.

[3] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335] 5.17, pag. 31: Sappi ch'i' sono Italia che ti parlo, / di Luzinborgo ignominioso Carlo.

[4] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1136.21: né impaziente portare se truova chi la sua fama e le sue opere con ignominioso soprannome s'ingegna di violare o di macchiare.

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 2, vol. 2, pag. 70.31: cussì Cristu kistu titulu ignominiusu, poi ki lu avi acquistatu et avilu in signu gluriusu, in kistu titulu si mustra tantu virtuusu, ki ad omni devotu succurri potenter putirusu.