IGNORANTE agg./s.m.

0.1 'gnorante, 'gnoranti, ignioranti, ignorante, ignoranti, ignorantissimo, ignorantte, ingniorante, ingnioranti, ingnorante, ingnoranti, innoranti, 'ngnoranti.

0.2 V. ignorare.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Simintendi, a. 1333 (prat.); x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.);Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Lucidario ver., XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Che non ha conoscenza o esperienza di qsa, inconsapevole, sprovveduto, ottuso. 1.1 Sost.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Che non ha conoscenza o esperienza di qsa, inconsapevole, sprovveduto.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 21, pag. 196.11: e chome l'angniello è ingniorante che a' leghacci delle lusinghe sia tratto, per fine a tanto che lla saetta della lusinga non passa il suo fegato...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 79.11, pag. 325: Lo 'ntelletto ignorante va entorno per sentire: / nel ciel caliginoso non se larga transire, / ché fora granne eniuria la smesuranza scire...

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 27, vol. 3, pag. 96.15: Ed è un'altra ignoranza, della quale l'uomo è cagione, sì come l'uomo ch'è ignorante per ebbrezza, per non volere studiare le cose le quali s'appartengono a cognoscimento di verità o di bene...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 323, vol. 1, pag. 528.34: Et chiunque credarà o vero credaranno, o vero entrarà o vero entraro per villano o vero villana, a buona fede senza fraude, ignorante, nel tempo nel quale credarà o vero credaranno...

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 38.16: Ma io ignorante apparecchiava a te camera di matrimonio; e la prima speranza ch'io avea di te era d'averne genero...

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 179.5: O menti di li homini ignoranti di li fati, la quali non say ki fortuna ti divi accadiri, perkì non servi modu in li aspri cosi?

[7] x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.), pag. 433: A tutti i cieli nimico distante / Freddo, ghiacciato, impotente, vilissimo, / Dispecto, sozzo, oscurato, ignorante...

[8] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 117, pag. 106: Molti lavoratori ingnoranti, / E forsi posso dire de tutti quanti, / Che ciascun dice rasonando inseme...

[9] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 97, pag. 20: Ma sempre è ingnorante dello suo cognoscente. / Adunca a Deo desplacque...

[10] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 354, pag. 395.8: Sapi che in la late de la exula no è alguna bontè, anche fala nocumento a quellù che la receve, e li miedexi ingnoranti cum ella alcì multi homini.

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 93.9: Quale èy quillo homo savio che deya presumere che le conscientie fragili et innoranti de li huomini pozano sapere le cose future?

[12] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 1, pag. 112.16: Partìse dunqua saviamenti ignorante e indocto de lo studio mundam e vene a una terra in la contrâ de Roma, chi se iama Afille.

1.1 Sost.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 6, pag. 74.26: Unde dice santo Paulo che «lo ignorante sarà ignorato».

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 649.15: Ed alcuno è che sempre adomanda a modo d'ignorante e a modo d'uomo che poco sappia...

[3] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 32.2, pag. 211.10: e 'l Nostro Segnoro dirà a queli cotali: «Ingnoranti ingnorabilitur», çoè a intendero: «Vuy non cognosisti mi [nè io voi]». || Benché occorra in contesto lat., si prende in considerazione questa forma, dato che l'ed. chiosa: «La traduzione è scorretta e sciatta e sembra applicata solo alla seconda parte della citazione paolina (I Corint., XIV 38) ingnorabilitur [[...]], sì da indurre il sospetto che ingnoranti sia per Ox1 [[scil. il ms. base]] parola italiana (cioè dirà a queli cotali ingnoranti: «Ingnorabilitur»)».

[u.r. 22.05.2020]