IMPASTARE v.

0.1 empastase, enpasti, impasta, impastala, impastali, impastalo, impastar, impastare, impastari, impastata, impastate, impastato, impastatu, impastava, impasti, inpasta, inpastaa, inpastare, inpastase, inpastata, inpastati, inpastatu.

0.2 Da pasta.

0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.; S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Amalgamare una o più sostanze, in modo da formare una pasta omogenea. 2 Pron. Attaccarsi in modo aderente, appicciccarsi. 2.1 Pron. Rimanere invischiato in sostanze appiccicose (con rif. a persone). 3 Fig. Mescolare più elementi, fondendoli in un tutto armonico; plasmare, dare forma (anche pron.).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Amalgamare una o più sostanze, in modo da formare una pasta omogenea.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 35, pag. 224.20: conviene ch'elli lo faccia macinare et poi impastare et cuocere, innanti ch'elli si possa mangiare...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 137.13: le interiora delli animali del sacrificio sono di sopra impastate di farre...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 59.5: no havan bexogno usar mulin, né mola, né fo necessitae impastar, né meter cressente, né coxe' pan a forno...

[4] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 224v, pag. 118.15: Pistrio stris strivi... panem facere, pastam deducere, schianare vel inpastare.

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 307.25: pinso, sis, per impastare et per confectare.

[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 28, pag. 130.12: chi non divissiru consecrari la hostia et lu corpu di Cristu in azimu, ma in formentatu, secundu li costuma di li Grechi, zo esti a diri in hostia impastata cum lu livatu...

[7] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 29, pag. 32.4: E quando el se mastega e po empastase, çoa a la morsegaùra del cam rabioso.

2 Pron. Attaccarsi in modo aderente, appicciccarsi (con rif. a sostanze collose).

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 18, 52-66, pag. 480.31: E descrive quella bolgia, dicendo che le ripe sue erano gromate d'una muffa per l'alito che venia di giù che s'impastava quivi...

2.1 Pron. Estens. Rimanere invischiato in sostanze appiccicose (con rif. a persone).

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 40.111, pag. 103: E non bisognerà, ch' acqua di Reno, / Per istudiar, s' aspetti in tuo cucina, / Nè che t' impasti nel padovan ceno...

3 Fig. Mescolare più elementi, fondendoli in un tutto armonico; plasmare, dare forma (anche pron.).

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 16, pag. 79.34: Et perché la soa sapiencia [[scil. di Dio]] si è quella maistra ch'inpasta e mete in forma e spartisse e distingue le diverse menbre e mete-le e ordena-le in diversi loghi segondo hi so' offitij e forma ogne figura che nasse de mare...

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 75, pag. 144.17: e nel battesmo generale (dato a' cristiani e a chiunque il vuole ricèvare) dell' acqua unita col Sangue e col fuoco, dove l' anima s' impasta nel sangue mio.