0.1 impastata, impastato.
0.2 V. impastare.
0.3 Regimen Sanitatis, XIII (napol.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).
In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).
0.7 1 Amalgamato in modo da formare una pasta omogenea. 2 Estens. Imbrattato da sostanze appiccicose. 3 Fig. Mescolato, fuso in un tutto armonico, plasmato.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Amalgamato in modo da formare una pasta omogenea.
[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 329, pag. 572: se lo capone è multo impastato, / fastidio dona...
2 Estens. Imbrattato da sostanze appiccicose.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 2, pag. 546.12: Questa è quella Fannia, la quale poscia ajutò quanto potè Mario, giudicato nimico del senato, e del fango del padule, del quale s' era tratto, impastato, e già menato a guardare nella sua casa in Minturna...
3 Fig. Mescolato, fuso in un tutto armonico, plasmato.
[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 75, pag. 142.11: l' anima trovò la grazia nel santo battesmo, disposto el vasello dell' anima a ricevere la grazia unita e impastata nel Sangue.