INAUDITO agg.

0.1 enaudito, inaudita, inaudite, inauditi, inaudito, innaudite, 'naudito.

0.2 Lat. inauditus (DELI 2 s.v. inaudito).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Che non si è mai udito prima, fuori dall'ordinario e quindi nuovo, sorprendente, eccezionale, mirabile.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Che non si è mai udito prima, fuori dall'ordinario e quindi nuovo, sorprendente, eccezionale, mirabile.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 191.13: «Tanta mansuetudine e così inaudita e non usata pietade e così incredebile e quasi divina sapienzia in nessuno modo mi posso io tacere né sofferire ch' io non dica».

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 2.42, pag. 7: O parto enaudito, - lo figliol parturito, / entro del ventre escito - de mate segellata!

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 69, pag. 155.24: Dice Iustino che lì c'era carri d'oro con rote d'oro e cavalli d'oro ed altri doni inauditi.

[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 51, col. 2.11: Imperciò quando la mente si raccoglie in se medesima diventa pigra, imperciocchè tagliata non sente colui dal quale esce tutta la giocondità e letizia inaudita il circonda e singulare gaudio l'accompagna.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 15, pag. 135.13: Tornemo in Italia, tornemo alle magnifiche e inaudite novitate le quali per noviello haco tutta Italia cercata.