INCASTRO s.m.

0.1 incastro, 'ncastro.

0.2 Da incastrare.

0.3 Manfredino, a. 1328 (perug.): 2.

0.4 In testi mediani e merid.: Manfredino, a. 1328 (perug.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Apertura lunga e sottile in una superficie solida, fessura, fenditura. 2 [Vet.] Strumento di acciaio tagliente simile a uno scalpello, usato per pareggiare le unghie alle bestie.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Apertura lunga e sottile in una superficie solida, fessura, fenditura.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 11.63, pag. 73: "Il non bisogna emplastro / - disse et rispuoxe - a cui se vede sani, / né saldo legno in mar no(n) vole incastro, / ma quegli che ŕnno intendimenti vani / et che čnno infermi...

2 [Vet.] Strumento di acciaio tagliente simile a uno scalpello, usato dai maniscalchi per pareggiare le unghie alle bestie.

[1] Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.6.14, pag. 172: l'opera lode il mastro - fa' che palpe, / poi ti confesso miglior di me mastro; / ma pur bisogno te face lo 'ncastro.