PIOGGIARE v.

0.1 pioggia, pioggiare; f: pioggiava.

0.2 Da pioggia.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.7 1 Lo stesso che piovere. 2 Fig. Arrivare in un luogo in gran numero.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Lo stesso che piovere.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 34.23, pag. 125: Ben è fuor di ragione / chïunque far volesse / l'aqua inver[so] del cielo [su] piog[g]iare, / e grand'è la cagione...

2 Fig. Arrivare in un luogo in gran numero.

[1] F Guido da Pisa, Fatti di Enea (ed. Muzzi), XIV pm. (pis.): nè quivi potea aspettare lo mancare dell'acqua per la molta gente, che li pioggiava addosso. || Muzzi, Fatti di Enea, p. 345. L'ed. inclusa nel corpus legge: «che gli poggiava addosso», con la chiosa: «La stampa antica legge pioggiava, e al Puoti puzzando di rancido questo nuovo vocabolo pioggiare, mutollo in piovere; ma la vera lezione è poggiare; e poggiare addosso a uno, significa dargli addosso»: cfr. Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), pag. 88.29.