0.1 iscorticata, iscorticate, iscorticato, scortegò, scorticata, scorticate, scortigato; f: scorticato.
0.2 Da scorticare.
0.3 Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.): 1.
0.4 In testi tosc.: San Brendano pis., XIII/XIV; Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.7 1 [Rif. a un animale:] privato della pelle, scuoiato. 1.1 [Rif. alla pelle di un animale, di un essere umano:] che presenta lesioni o ulcere a causa di una patologia o di un trauma. 1.2 [Rif. a un frutto, un seme:] privato della buccia. 1.3 [Rif. al terreno:] privo di vegetazione.
0.8 Zeno Verlato 30.12.2013.
1 [Rif. a un animale:] privato della pelle, scuoiato.
[1] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 162.3: Perché quelle bestie lo dovessero divorare, elli le facea pascere tre volte la settimana di IIIJ altre bestie scorticate.
[2] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 50, pag. 26.15: E togli la più grossa anguilla, e scorticala sì che 'l chuoio non si rompa; e togli queste due anguille, la scorticata e l'altra, e la tincha, e mettila a lessare...
[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 24, pag. 430.12: Gallieno scrive che chi receve la pelle del castrom scortegò da frescho e meterla sovra el luogo ferìo over smachò, la ge çoa manifestamente...
[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 4, vol. 1, pag. 141.21: E sì come negli animali la parte del cuojo scorticata e levata via, non ricresce [[...]], ma tagliata per lungo e per traverso tosto salda, così è nelle cortecce delle piante...
[5] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 23, pag. 38.3: prende la pelle d'una troccha scorticata e arsa sopra uno testo [[...]] e meschia con lo pasto. || La forma troccha è per recupero della lezione del ms., su trota dell'ed.
1.1 [Rif. alla pelle di un animale, di un essere umano:] che presenta lesioni o ulcere a causa di una patologia o di un trauma.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 95, pag. 299.43: Che dirai [[...]] dell'altre parti del corpo, onde la natura purga il corpo, che tutte sono scorticate, e piene di ciccioni, e di tormenti?
[2] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV [Phars., IV, 292-336], pag. 64.16: gli duri sospiri nocciono allo scorticato palato, elgli tengono le bocche aperte per la sete, e ricevono la rugiada che cade...
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 95, pag. 209.28: Più volte adevè ch(e) alla iuntura d(e) la gamba di ret(r)o app(re)sso allu pede pate lisione [[...]]; et lu c. se dice scortigato voi scollato.
1.2 [Rif. a un frutto, un seme:] privato della buccia.
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 15, col. 1.24: R(ecipe) pepe nero iscorticato, ortica an., fanne polvere seccati e usala come l'altre...
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 197, pag. 205.28: E confetase, dapò che l'è scortegò questa somença cum mandole e anixi, nitro, miele, sofram, e fasene a muodo de uno elletuario...
1.3 [Rif. al terreno:] privo di vegetazione.
[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 69.19: videno una yzola non molto lungi, la quale era soza et piena di sassi et iscorticata, sensa albori et sensa erba...