SCORTICATORE s.m.

0.1 scorticatore, scorticatori.

0.2 Da scorticare

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

0.7 1 Chi stacca la pelle dalla carcassa di un animale per consentirne la lavorazione. 1.1 Fig. Chi toglie i beni a qno con la prepotenza o con l'inganno.

0.8 Zeno Verlato 30.12.2013.

1 Chi stacca la pelle dalla carcassa di un animale per consentirne la lavorazione.

[1] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 2, pag. 233.17: Appo degli frigidi Gotti č molto caro l'aspro mantello foderato di pelle grigia, la quale la fiera mano dello scorticatore spoglia alla pecora. || Cfr. Arrigo da Settimello, Elegia, II, 229-30: «Carior est grisea gelidis clamis aspera Gotis / qua fera carnificis dextera nudat ovem».

1.1 Fig. Chi toglie i beni a qno con la prepotenza o con l'inganno.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 486.10: [[i chierici]] indoventano rattori, simoniaci, oppressori de' poveri, e scorticatori de' sudditi.

[2] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 2, pag. 22.16: non pastori, ma furi e scorticatori si trovano molti [[scil.: prelati]].