0.1 squartata, squatrato.
0.2 V. squartare.
0.3 Distr. Troia, XIII ex. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Rif. a un oggetto:] rotto in pezzi, fracassato. 2 [Rif. alla bocca di un cavallo:] di ampia apertura.
0.8 Zeno Verlato 30.12.2013.
1 [Rif. a un oggetto:] rotto in pezzi, fracassato.
[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 158.9: uno chavaliere della cittade venne infino ar re Laomedon, ed era ferito d'una lancia per lo corpo [[...]], il chui asbergo era tutto dirotto e smaglato, lo scudo squatrato...
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 405, pag. 426.29: là erano molte buone spade tratte e molti buoni helmi squartati e dicerchiati, molti asberghi dismagliati e rotti...
2 [Rif. alla bocca di un cavallo:] di ampia apertura.
[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 4, pag. 135.23: Procura avere cavallo de questa belleçça: [[...]] de' avere le orecchie corte et puntute, la bocca grande et squartata...
[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 7, pag. 138.7: El c. che à la gran boccha et esfessa et squartata [[...]] de' e(ss)e aptu et abele ad affrenare.