0.1 interpretamento.
0.2 Lat. interpretamentum (DEI s.v. interprete).
0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Facoltà di comprendere (un messaggio, un testo, in partic. in una lingua diversa). 2 [Ret.] Figura retorica che consiste nel ripetere lo stesso contenuto in una forma diversa.
0.8 Diego Dotto 30.12.2013.
1 Facoltà di comprendere (un messaggio, un testo, in partic. in una lingua diversa).
[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Cor 12, vol. 10, pag. 127.15: [10] Ad altri operazione di virtù; ad altri profezia; ad altri discernimento di spiriti; ad altri sono date generazioni di lingue (cioè di parlare tutte le lingue); ad altri interpretamento di parole. || Cfr. 1 Cor., 12.10: «interpretatio sermonum».
2 [Ret.] Figura retorica che consiste nel ripetere lo stesso contenuto in una forma diversa.
[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 25 rubr., pag. 25.11: Interpretamento.
[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 25, pag. 25.12: È un altr'ornamento che s'appella interpretamento, il quale à luogo quando ridiciamo una medesima cosa più volte, non per quelle medesime parole come quella di sopra, ma per parole diverse, in questo modo: «La città nostra per te è disfatta; il comune nostro per te è distrutto».