INTRODOTTO s.m.

0.1 interdotto, introdotto, introdutto.

0.2 V. introdurre.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.5 Per interdotto, att. solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), di tradizione comunque infida, v. anche introdurre.

Locuz. e fras. per introdotto di 1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto d'intervenire, o specif. mediare o consigliare in una situazione per ottenere o agevolare un det. risultato. 1.1 Locuz. prep. Per introdotto di qno.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Atto d'intervenire, o specif. mediare o consigliare in una situazione per ottenere o agevolare un det. risultato.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 51, pag. 118.17: domandò li suoi donzelli, che cagione era stata, o di cui interdotto, che ser Ciolo fosse venuto quivi a desinare...

1.1 Locuz. prep. Per introdotto di qno.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 9, pag. 625.4: Camminarono adunque i due compagni insieme, e in Ierusalem pervenuti, per introdotto d'un de' baroni di Salomone, davanti da lui furon messi...

[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 15, pag. 595.18: e volendo parlare al re, non poté se non per introdotto di quelle femine...

[3] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: Santo Agostino dice. La vanità dell'arti magiche, per introdotto delle demonia, ha già ripieno tutto 'l Mondo. || Crusca (1) s.v. introdotto.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 123 rubr., pag. 272.22: Vitale da Pietra Santa, per introdotto della moglie, dice al figliuolo che ha studiato in legge, che tagli uno cappone per gramatica.