TRASLATAMENTO s.m.

0.1 traslatamento.

0.2 Da traslatare.

0.3 F Cassiano volg., XIV (tosc.): 2; Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Trasferimento (del corpo di un defunto o di una reliquia) da un luogo a un altro. 2 Operazione di trasferire (il contenuto di un testo scritto) in una lingua diversa da quella originaria; traduzione.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Trasferimento (del corpo di un defunto o di una reliquia) da un luogo a un altro.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 120, Decollaz. Giov. Battista, vol. 3, pag. 1074.8: la quarta [[ragione]] per lo traslatamento del dito suo, e per la sagra de la chiesa.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 120, Decollaz. Giov. Battista, vol. 3, pag. 1088.1: La quarta ragione si č per lo traslatamento del dito suo e per la sagra de la chiesa.

2 Operazione di trasferire (il contenuto di un testo scritto) in una lingua diversa da quella originaria; traduzione.

[1] F Cassiano volg., XIV (tosc.), coll. XXIII, cap. 8: Anche dice: non si confiderā ne' santi suoi, e negli angeli suoi troverā retā, o vero secondo 'l migliore traslatamento: ecco che tra ' santi suoi non č veruno immutabile, e ' cieli non sono mondi nel cospetto di lui. || Bini, Cassiano, p. 291.