TRASLATATORE s.m.

0.1 traslatatore; f: traslatatori.

0.2 Da traslatare.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Esopo ven., XIV.

0.5 Locuz. e fras. i settanta traslatatori 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi trasferisce il contenuto di un testo scritto in una lingua diversa da quella originaria; traduttore.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Chi trasferisce il contenuto di un testo scritto in una lingua diversa da quella originaria; traduttore.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 64.4: Alcuno dice ch'elli [[scil. Tullio]] fu traslatatore, non trovatore.

[2] Esopo ven., XIV, Prologo, pag. 5.27: Compie el prolago dello traslatatore de gramatica in volgare.

[3] f Trattato d'astrologia, XIV: E io traslatatore di questo libro, così la porroe in suo luogo, come sta quì. || Crusca (1) s.v. traslatatore.

- [Relig.] I settanta traslatatori: gli eruditi ebrei che avrebbero tradotto in greco la Bibbia ad Alessandria d'Egitto in età ellenistica.

[4] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: La quarta edizione è Teodozio con gli settanta traslatatori. || TB s.v. traslatatore.