TRASLATAZIONE s.f.

0.1 traslatazione; f: translataciom.

0.2 Da traslatare.

0.3 A. Pucci, Libro, 1362 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. traslatazione dell'impero 1.

0.7 1 Traslatazione dell'impero: trasferimento del potere supremo che spetta all'imperatore in quanto erede legittimo dell'impero romano da un luogo a un altro, da un sovrano a un altro. 2 Operazione di trasferire (il contenuto di un testo scritto) in una lingua diversa da quella originaria; traduzione.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Traslatazione dell'impero: trasferimento del potere supremo che spetta all'imperatore in quanto erede legittimo dell'impero romano da un luogo a un altro, da un sovrano a un altro.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 24, pag. 168.13: E alcuno altro autore, parlando dela traslatazione dello 'mperio, dice che, 'l secondo Atualfo re de' longobardi, la Chiesa e 'l papa richiesero l'aiuto di quelli imperadori greci e, non volendolo dare, richiesero Pipino, maggiore uomo di Francia...

2 Operazione di trasferire (il contenuto di un testo scritto) in una lingua diversa da quella originaria; traduzione.

[1] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), Prologo, pag. 51.24: Per che a tai č proffeteiver la translataciom de questo libero, per la disputaciom chi insegna como chaum se dé contegnęi in li prosperi avegnimenti e averssi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.